Assegni familiari: chi ne ha diritto e come richiederli

Gli assegni per i nuclei familiari sono un sostegno per le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che lavoravano come dipendenti.

Il nucleo familiare con possibilità di richiesta per percepire gli assegni familiari deve essere composto dal richiedente, ovvero coniuge non legalmente ed effettivamente separato e i familiari fiscalmente a suo carico.

Il reddito considerato per l’erogazione degli assegni familiari è quello che deriva dall’insieme delle somme guadagnate da ogni singolo componente della famiglia stessa.

Si fa riferimento all’anno solare precedente con decorrenza dal 1° luglio di ogni anno ed fino al 30 giugno dell’anno successivo.

L’assegno concesso viene poi pagato dal datore di lavoro, a nome dell’Inps o direttamente dall’Inps, quando il richiedente svolge servizi domestici, o è un operaio agricolo dipendente a tempo determinato, lavoratore di ditte cessate, lavoratore avente diritto agli assegni come beneficiario di altre prestazioni previdenziali.

La domanda va presentata ogni anno tramite il proprio datore di lavoro, se il richiedente è un lavoratore dipendente, oppure direttamente all’Inps nel caso di altra situazione già sopra citata, la domanda è trasmissibile anche via web, contact center e patronati

Ogni variazione nella composizione del nucleo familiare, che possa determinare un cambiamento reddituale come ad esempio la nascita di un figlio, deve essere comunicata entro e non oltre 30 giorni al datore di lavoro o all’Inps, con le stesse modalità della domanda, sempre che la variazione coincida con il periodo di rinnovo della domanda di erogazione dell’assegno.